Viva gli Anziani!!
Tecnologia Informatica che integra e sostiene la resilienza e l’empowerment degli anziani residenti in comunità (ITISCARE) Il programma “Viva gli Anziani!” (VVA) è attivo da 16 anni in alcune Aree Urbane (AU) del centro di Roma: lo conduce la Comunità di Sant’Egidio, un’organizzazione internazionale senza fini di lucro con sede a Roma. È stato avviato nel 2004 allo scopo di mitigare gli effetti di fenomeni atmosferici estremi come le ondate di calore o di freddo, dopo la grave ondata di calore del 2003, che colpì soprattutto gli anziani in Italia e in Europa. Il programma è rivolto a chi ha più di 80 anni e si concentra sul rafforzamento delle relazioni sociali intorno a individui isolati e / o malati, al fine di aumentare il capitale sociale a livello sia individuale che comunitario.Il programma si rivolge a tutti gli ultra80enni residenti nelle zone di intervento (approccio universale) che vengono raggiunti mediante l’elenco fornito dai comuni (approccio proattivo). In questo modo è possibile raggiungere tutti, prevenendo la situazione frequente di anziani che per anni non si rivolgono ai servizi anche se ne hanno bisogno, e quindi manifestano improvvisamente una necessità di assistenza così complessa e profonda che non può essere risolta in pochi giorni. Scopo del Programma è quello di identificare le persone fragili tra la popolazione seguita dal programma: la fragilità è valutata attraverso la somministrazione del Questionario Breve di Valutazione Funzionale Geriatrica durante il primo mese di cura e rivista ogni due anni dall’assistente sociale responsabile per l’area del programma specifico. I fragili sono il bersaglio di interventi volti a rafforzare il social network che li circonda coinvolgendo servizi formali e / o assistenti informali che si rendono volontariamente disponibili per svolgere uno o più compiti.
Obiettivi specifici:
- Migliorare la qualità della vita degli anziani ultra80enni residenti nell’area di operatività attraverso la gestione della fragilità e la prevenzione/il rallentamento del declino funzionale
- costruire reti relazionali di prossimità per contrastare l’isolamento sociale nei soggetti maggiormente proni a questa condizioni nella consapevolezza della pericolosità di tale isolamento quale fattore di rischio per un ampio range di eventi negativi (decesso, ospedalizzazione, istituzionalizzazione, declino funzionale)
- incrementare il capitale sociale collettivo nelle aree di operatività favorendo la partecipazione volontaria di soggetti inclusi e non inclusi nel programma a processi di ricostituzione del tessuto sociale introno ai più fragili ed ai più isolati.
Destinatari
Anziani ultraottantenni
Tempistiche
Dal 2004 ad oggi e per il futuro
Metriche
Numero partecipanti Riduzione dei ricoveri ospedalieri, della mortalità, dell’uso dei servizi residenziali, Partecipazione ad iniziative digitali, di formazione ed eventi sociali