Centro di Competenza-ICDI
L’iniziativa nasce all’interno di ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure), il tavolo di lavoro creato dai rappresentanti di alcune tra le principali Infrastrutture di Ricerca e Infrastrutture Digitali italiane con l’obiettivo di promuovere sinergie a livello nazionale al fine di ottimizzare la partecipazione italiana alle attuali sfide europee in questo settore, tra cui la European Open Science Cloud (EOSC), la European Data Infrastructure (EDI) e HPC. All’interno di ICDI è nato il centro di competenza allo scopo di creare una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali a supporto della comunità nazionale per l’Open Science, i principi FAIR per i risultati della ricerca e per la partecipazione italiana a EOSC. Il Centro di Competenza-ICDI si inserisce in un più ampio contesto di iniziative europee per favorire l’Open Science, la diffusione dei principi FAIR e la partecipazione a EOSC, che includono infrastrutture di ricerca, e-infrastructure e progetti che hanno portato alla creazione in Italia di competenze specifiche e di nodi nazionali.
Per approfondire vai al sito del progettoDestinatari
L’attività del CC-ICDI è rivolta a una varietà di attori, dalla governance delle istituzioni di ricerca, agli enti finanziatori pubblici e privati, dai singoli ricercatori al personale di supporto, inclusa la rete di data steward. L’azione è rivolta a tutte le componenti della società che possano contribuire e beneficiare della Open Science, dell’applicazione dei principi FAIR e della costruzione di EOSC, come pubbliche amministrazioni, imprese innovative e cittadini.
Tempistiche
Il centro di competenza è attivo sul territorio nazionale dalla fine del 2020 e sarà ulteriormente sviluppato grazie ad importanti finanziamenti nel corso del triennio 2022-2025. Il progetto Skills4EOSC (settembre 2022-agosto 2025) è già stato finanziato dalla Commissione europea all’interno del programma Horizon Europe per la realizzazione di una rete di centri di competenza europei sui temi legati alla scienza aperta e a EOSC; il CC-ICDI partecipa attraverso 8 istituzioni italiane e lo coordina attraverso GARR, ponendosi come esempio virtuoso di iniziativa nazionale a supporto dello sviluppo di conoscenze funzionali ai principi della scienza aperta e di EOSC.
Metriche
L’impatto del centro di competenza ICDI viene misurato attraverso una serie di indicatori quali:
- il numero dei corsi di formazione organizzati e/o co-organizzati dal CC-ICDI
- il numero di eventi di informazione organizzati e/o co-organizzati dal CC-ICDI
- il numero di partecipanti ai corsi di formazione organizzati e/o co-organizzati dal CC-ICDI
- il numero di partecipanti agli eventi di informazione organizzati e/o co-organizzati dal CC-ICDI
- Il numero e l’impatto di progetti e iniziative nate in seno al CC-ICDI
- Il numero di interazioni sul sito www.icdi.it e su quello www.open-science.it
- il numero di follower/interazioni sui profili social di ICDI e Open-Science.it
- questionari di gradimento somministrati al termine di ogni evento/corso formativo organizzato o co-organizzato dal CC-ICDI
Partner
Area Science Park, CINECA, CNR, Elettra Sincrotrone, ENEA, GARR, INAF, INFN, INGV, OGS, SISSA, Università di Bologna, Università di Milano-Bicocca, Università di Roma Tor Vergata, Università di Trento, Università di Torino, Fondazione CMCC, Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII, Istituto Italiano di Tecnologia, Scuola Universitaria Superiore di Pavia (IUSS), Scuola Normale Superiore di Pisa (SNS), Università di Macerata (UNIMC)