Una casa per amico
Il progetto mira ad assicurare il benessere e la salute per tutti attraverso il contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio sia della persona anziana che vive da sola, sia della persona adulta con disabilità che vive un’esperienza di autonomia abitativa, mediante una ricognizione del bisogno reale e della predisposizione di una risposta strutturata in sinergia con le reti territoriali già attive e con l’uso della domotica abitativa intelligente. L’iniziativa si sviluppa a partire dall’idea della casa come luogo per eccellenza in cui la persona anziana o adulta con disabilità desidera rimanere per sentirsi ancora indipendente e dare un senso alla propria vita, prendendo in considerazione le innegabili difficoltà che questo comune sentire genera per familiari, operatori socio-sanitari e caregiver. Il progetto, inoltre, constata la grande disponibilità di tecnologie e strumenti di uso domestico presenti sul mercato a costi contenuti, ma la grande difficoltà a renderla realmente fruibile per ottenere informazioni efficaci e tempestive e si concentra sulla possibilità di selezionare e integrare diversi componenti e servizi con l’ausilio di un software sviluppato da Informatici Senza Frontiere APS e personalizzato per ogni singola realtà abitativa. Nel perimetto dell’iniziativa si colloca anche l’allestimento, in collaborazione con Auser Provinciale di Treviso APS 10, di appartamenti pilota in contesti diversi per livello di fragilità e necessità di monitoraggio, oltre alla formazione di operatori sanitari, caregivers e familiari per permettere loro di utilizzare al meglio le informazioni che possono evidenziare punti di attenzione (es: un elevato numero di alzate notturne o variazioni di temperatura ambientale inconsuete). Gli utenti stessi vengono formati per convivere con la domotica impiegata per vivere con maggiore sicurezza e per sfruttare al massimo le possibilità di comunicazione con amici e parenti che la tecnologia mette loro a disposizione. Parte dell’iniziativa è anche l’elaborazione delle informazioni raccolte in modo anonimo per ricavare dati importanti sull’utilizzo e sulle difficoltà emerse.
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Persone con disabilità, anziani che vivono da soli, loro operatori sanitari, caregivers e familiari
Tempistiche
L’iniziativa è stata avviata a luglio 2021 e terminerà a settembre 2022.
Allo stato attuale, le attività concluse sono le seguenti:
- Sono state individuate 10 abitazioni che rispondono ai criteri di progetto, 3 abitazioni di ragazzi con disabilità gestite da enti no profit, una abitazione di persona affetta da SLA e 6 abitazioni con una persona anziana che vive sola;
- ISF ha realizzato materiale formativo (documenti, slide, video) a supporto della fase di avvicinamento a tematiche legate alla tecnologia domestica e a supporto della fase di adozione di queste tecnologie;
- ISF e Auser hanno terminato il ciclo di incontri informativi/formativi che hanno messo operatori e beneficiari nelle condizioni di poter capire e valutare le diverse soluzioni disponibili e i relativi casi d’uso più significativi;
- ISF ha realizzato prototipi di utilizzo delle soluzioni proposte per scopo dimostrativo ma soprattutto per sperimentare e valutare l’efficacia delle diverse soluzioni. In questa fase è stata conclusa la selezione del materiale di mercato dando particolare priorità alla sostenibilità della gestione anche dopo il progetto e al rapporto qualità/prezzo;
- La raccolta delle esigenze di ogni singola realtà abitativa è stata completata tramite incontri conoscitivi con i rappresentanti delle singole realtà abitative e con successivi sopralluoghi di approfondimento e di verifica tecnica;
- La fase di progettazione per le ultime abitazioni è in corso ed è stato installato quanto progettato presso due abitazioni di disabili, due abitazioni di anziani e l’abitazione di una persona affetta da SLA. A fronte dei primi rilievi e feedback dei beneficiari, è stata avviata una fase di aggiornamento della progettazione e, in qualche caso, di aggiornamento di quanto implementato.
Metriche
Abitazioni allestite; anziani e persone con disabilità formati; operatori sanitari, caregivers e familiari formati; informazioni raccolte e dati su utilizzo e difficoltà emerse
Partner
Il progetto vede Informatici Senza Frontiere APS capofila, in partenariato con Auser Provinciale di Treviso APS ed in collaborazione con Comune di Treviso, Auser Insieme per crescere Odv, Auser Polaris Aps, Cooperativa sociale Solidarietà Onlus, Associazione Movimenti